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Se la fossa biologica è intasata ti troverai a dover fare i conti con situazioni per nulla gradevoli, tra cui un persistente cattivo odore in casa, la presenza di insetti oppure una difficoltosa e lenta discesa dell’acqua nel lavandino. Fortunatamente con accorgimenti semplici puoi prevenire questa situazione. Scopriamo cosa devi dare.

Cos’è la fossa biologica

La fossa biologica è importantissima per consentire all’impianto idrico di funzionare correttamente. Dal punto di vista concettuale, devi pensarla come un’enorme vasca nella quale confluiscono liquami e altre sostanze. Dalla fossa biologica poi c’è un tubo che permette ai rifiuti alimentari e fisici umani di essere trasportati verso l’esterno. Siccome la fossa biologica può intasarsi e presentare delle problematiche di vario genere, prevede anche una botola che è ottimale per effettuare periodicamente un’attività di pulizia oppure per ispezionare e valutare la situazione. Dunque volendo riassumere, la fossa biologica ha come principale scopo consentire lo smaltimento dei liquami prodotti in casa e di raccogliere i rifiuti solidi.

Perchè si intasa?

Quando la fossa si intasa ci sono problemi impellenti da risolvere. Basta davvero poco per intasare la fossa biologica e creare dei danni all’ambiente residenziale, ad esempio gettando materiali non idonei nel lavandino oppure nel water. Una possibile causa potrebbe essere anche una progettazione non ottimale dell’impianto idrico, con tubazioni che presentano curve troppo nette che non permettono soprattutto ai rifiuti solidi di essere smaltiti correttamente comportando un restringimento del passaggio.

Cosa non gettare mai nella fossa biologica

Ci sono delle semplici regole comportamentali che, se rispettate, permettono di evitare di intasare la fossa biologica e quindi di spendere soldi per affidarsi a una ditta specializzata e risolvere il tutto. Innanzitutto bisogna evitare di gettare nella fossa biologica (e quindi negli scarichi dell’impianto) dei materiali che potrebbero ostruire il passaggio. Sarebbe buona norma quella di evitare di gettare negli scarichi dei materiali solidi come i residui di cibo, i fondi del caffè o le classiche salviettine umide che vengono utilizzate per i bambini, ma non solo. Tra gli altri esempi piuttosto comuni ci sono i tovaglioli di carta, che invece vanno smaltiti direttamente nella spazzatura, gli assorbenti, i pannolini dei bambini, i cotton fioc, i mozziconi di sigarette, gli scarti metallici e di plastica

La casistica è davvero molto ampia, per cui la regola generale è di evitare a priori di gettare negli scarichi un oggetto solido. Tuttavia ci sono anche dei liquidi che possono essere potenzialmente rischiosi. In primo luogo non devi mai gettare nelle tubature i diserbanti, ma anche le vernici, detergenti chimici e i pesticidi. Si tratta infatti sostanze che presentano una certa aggressività chimica, per cui sono in grado di corrodere la parte interna delle tubazioni e quindi creare anche dei blocchi.

I controlli periodici aiutano a mantenerla funzionante

Per tenere sempre sotto controllo la situazione della fossa biologica, devi effettuare dei controlli periodici che vanno sommati alle buone regole di cui abbiamo parlato sopra, evitando di gettare determinati prodotti. Grazie alla botola di ispezione è possibile valutare la situazione della fossa biologica, in particolare per stabilire il livello delle sostanze solide, schiume e liquidi presenti sul fondo. Avendo cura di mantenere costante nel tempo quest’attività preventiva, sarà possibile non solo evitare la formazione di cattivi odori e altre circostanze poco gradevoli, ma anche di risparmiare perché gli interventi risolutivi possono essere molto più onerosi rispetto a un semplice controllo periodico (da effettuare almeno una volta all’anno). Nell’ambito dello stesso controllo, è anche necessario controllare il livello dei rifiuti presenti nella vasca di accumulo. Se il livello supera il punto massimo, c’è il forte rischio che a breve si possa presentare la fuoriuscita di liquami e l’intasamento della fossa.

La pulizia annuale garantisce la longevità della fossa biologica

Se vuoi dare longevità alla tua fossa biologica e soprattutto evitare situazioni sgradevoli, devi rivolgerti a una ditta specializzata che si occupi della pulizia annuale. In particolare, oltre alle buone abitudini di cui abbiamo parlato in precedenza, devi anche affidarti a professionisti che si occupano del servizio svuotando la vasca di accumulo e dell’intervento di pulizia delle tubature utile a disincrostare. In aggiunta ci sono anche le esigenze di smaltire tutti i rifiuti che si trovano in pari punti delle tubazioni.

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