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Trasporto e smaltimento liquami a Genova

Trasporto Liquami nel Nord Italia

I liquami residui di lavorazione e rifiuto organico ed inorganico ottenuto dalla fase di spurgo delle fognature intasate, è spesso un problema che coinvolge più settori. Il trasporto dei liquami infatti deve avvenire in modo corretto e secondo le normative di legge, segnalando, qualora esista la necessità, la tipologia di liquami trasportati e la loro pericolosità.

La nostra azienda dispone delle più moderne e affidabili attrezzature per collettare il liquame derivante dalla spurgature di pozzi, fognature o dal trattamento delle fosse biologiche ed eseguire in modo corretto il trasporto dei liquami fino al punto di smaltimento o trattamento. In questo modo, il trasporto dei liquami, siano essi reflui fognari, percolati di discarica, oli esausti o rifiuti di lavorazione industriale (ivi compresi residui solidi compresi nei liquami), possono essere correttamente collettati attraverso i nostri mezzi presso i punti di smaltimento previsti. Bisogna fare attenzione però: anche il trasporto dei liquami deve essere eseguito in modo scrupoloso e attento alle norme vigenti, in quanto a seconda della tipologia del liquame stesso, sono previste differenti criteri da seguire. Affidarsi ad un professionista con comprovata esperienza come la nostra azienda, vuol dire poter affrontare dapprima il collettamento, poi il trasporto ed infine lo smaltimento dei liquami con sicurezza per le persone, l’ambiente e per il rispetto delle leggi previste.

Nel dettaglio i documenti di cui la nostra azienda è responsabile e deve esibire qualora ci fosse un controllo delle forze dell’ordine durante il trasporto dei liquami sono:

  1. ISCRIZIONE ALL’ALBO DEI GESTORI AMBIENTALI;
  2. SCHEDA SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE;
  3. SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEI LIQUAMI;
  4. REGISTRO DI CARICO E SCARICO.

Smaltimento Liquami

È necessario innanzitutto distinguere tra liquame di scarico e rifiuto liquido, perché in queste diverse categorie, sono raccolti tutti i criteri che vanno a normare il corretto smaltimento dei liquami.

Si definisce brevemente liquame di scarico qualsiasi immissione che venga eseguita senza soluzione di continuità da chi produce il liquame e il corpo recettore, che può essere il mare, un fiume, una fossa o altro.

Il rifiuto liquido invece è proprio il liquame che è soggetto a smaltimento differenziato, in quanto non viene scaricato direttamente verso il corpo recettore, ma viene prima raccolto, poi stoccato in autobotte e poi soggetto allo smaltimento liquami. Detto ciò, la norma prevede che il soggetto che svolge quindi l’attività di manutenzione fognaria sia responsabile anche del corretto smaltimento liquami agli occhi della legge, in modo da eseguire questa operazione seguendo tutte le regole previste.

Differente invece se si tratta di liquami provenienti dalla manutenzione o pulizia delle fosse settiche, per cui il committente rimane il proprietario e responsabile dei liquami e dei fanghi residui della pulizia.